Secondo Landini non ci sono solo i salari bassi, ma un livello precarietà nel lavoro e nella vita che non c’è mai stato. Richiesto un intervento immediato del Governo
«Siamo di fronte a una situazione sociale esplosiva. Non ci sono solo i salari bassi, ma un livello precarietà nel lavoro e nella vita che non c’è mai stato, una situazione di incertezza, insicurezza». Il leader della Cgil, Maurizio Landini, a Torino, torna a bomba sui problemi che attanagliano secondo lui il nostro Paese dal punto di vista lavorativo.
Solo qualche giorno fa aveva dato la sua ricetta per aumentare i salari ed ora torna a chiedere un confronto diretto con il Governo, dopo aver constato che in questi anni sono stati tagliati anche i soldi pubblici per garantire servizi sociali dal diritto alla salute alla scuola all’integrazione. «Oggi è decisivo rimettere al centro il problema del lavoro, della lotta del precarietà. E’ il momento di fare scelte, locali e nazionali, in questa direzione. La politica deve tornare a occuparsi dei bisogni materiali delle persone», ha aggiunto.