
Nel 2023 il settore delle costruzioni è atteso tornare vicino al picco del 2007. Il contesto è pieno di rischi
Investimenti in crescita nel settore delle costruzioni. Secondo le previsioni di Cresme Ricerche si registerà un +6,5% nel 2022 e un +6,4% nel 2023, dopo il +21,4% del 2021. Proprio il prossimo anno il settore è atteso tornare vicino al picco del 2007. Il tutto in un contesto molto rischioso: dai rincari di materie prime ed energia fino ai tassi di interesse e allo spread.
Il mercato è atteso poi stabilizzarsi nel 2024. «Il settore si mostra positivo come non accadeva da tanto tempo – ha detto il direttore del Cresme, Lorenzo Bellicini. – Siamo allo stesso tempo un po’ preoccupati perché la salita è stata ripida e davanti abbiamo una situazione di rallentamento dopo la quale bisognerà capire cosa succede. Se la recessione dovesse arrivare in autunno, il quadro potrebbe diventare molto rapidamente assai difficile».