
Si attende la prima di due audizioni di Jerome Powell, presidente della Federal Reserve americana, davanti al Congresso Usa. In arrivo inflazione Uk e fiducia dei consumatori della zona euro
Apertura in rosso questa mattina per le Borse europee. In avvio di seduta Francoforte segna -1,73%. Sotto pressione anche Parigi (-1,43%) e Londra (-1,32%).
Anche Piazza Affari è in deciso calo e segna -2,2%. Le vendite si concentrano su Cnh (-3,3%), Tenaris (-3,2%), Eni (-2,8%), Stellantis ed Exor (-2,4% circa), Enel (-2,3%).
Gli occhi degli investitori sono puntati alla prima di due audizioni di Jerome Powell, presidente della Federal Reserve americana, davanti al Congresso Usa. Dopo una buona sessione in cui gli indici principali hanno tutti guadagnato almeno due punti percentuali, tornano negativi i futures su Wall Street: Dow Jones -1,07%, S&P 500 -1,17%, Nasdaq -1,30%.
Oltre al petrolio è in calo anche l’oro (-0,65%) a 1.826 dollari l’oncia nella terza seduta di perdite consecutiva, ma secondo gli esperti potrebbe trovare supporto nel breve periodo a causa del suo status di bene rifugio. Si rafforza invece il dollaro. Il cambio con l’euro scende sotto quota 1,05 a 1,0495, quello con la sterlina a 1,22. Guadagna invece sul biglietto verde il rublo russo, con il cross a 53,77.
Sul fronte macro da seguire oggi l’inflazione britannica e la fiducia dei consumatori della zona euro. Occhio anche a Generali: si riunisce nel pomeriggio il cda per cercare un accordo per la sostituzione di Francesco Gaetano Caltagirone.