
Oggi è il gran giorno del dato sull’inflazione nell’Eurozona nel mese di giugno, poi sarà la volta del costo della vita in Italia
Non inizia bene il mese di luglio per le Borse europee. In avvio dell’ultima seduta della settimana si registra -1,14% per il Dax, -0,90% per il Cac40, -0,70% per il Ftse100 e -0,99% a 21.084 punti per il Ftse Mib.
L’andamento è in linea con quello dei futures di Wall Street (-0,74% il Dow Jones e -0,86% l’S&P500) e delle borse asiatiche con l’indice Nikkei di Tokyo che ha lasciato sul terreno l’1,7%. In calo dello 0,62% anche l’indice Hang Seng nel giorno in cui si celebrano i 25 anni del passaggio di Hong Kong dal Regno Unito alla Cina e la fine dell’era coloniale, alla presenza del presidente cinese, Xi Jinping.
Le quotazioni del petrolio scendono dopo che l’Opec+ ha confermato i piani di aumento dell’offerta. Il Wti scende dello 0,80% a 109,41 dollari al barile e il Brent dello 0,57% a 108,41 dollari al barile.
Oggi è il gran giorno del dato sull’inflazione nell’Eurozona nel mese di giugno e poco dopo sarà il turno del costo della vita in Italia. Ma diverse indicazioni macro giungeranno anche dagli Usa con la manifattura e le spese per le costruzioni.