
Le associazioni dei consumatori lanciano l’allarme e si dicono pronte a battaglie legali
È ormai una vera e propria emergenza quella della crisi del traffico aereo, tra scioperi dei lavoratori e compagnie che stanno cancellando migliaia di voli in tutta Europa per carenza di personale. Le associazioni dei consumatori hanno lanciato l’allarme per le vacanze estive degli italiani, sempre più a rischio, e si stanno attivando anche le istituzioni, con Simone Baldelli, presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sulla tutela dei consumatori e degli utenti, che proprio sul tema dei disagi agli utenti del trasporto aereo ha annunciato di aver già convocato per mercoledì prossimo l’Enac in audizione.
Il Codacons ha aperto uno sportello dove raccogliere segnalazioni dei viaggiatori e le adesioni a una nuova azione collettiva contro le compagnie aeree. Tutti strumenti a tutela dei cittadini che a causa della cancellazione del volo dovessero perdere giorni di vacanza e soggiorni già acquistati.
«Tutti coloro che nelle prossime settimane non riusciranno a raggiungere la meta di villeggiatura a causa dell’annullamento del volo, possono chiedere fino a 5mila euro di risarcimento per il danno morale e materiale da “vacanza rovinata”», spiega il presidente Carlo Rienzi.
Assoutenti ricorda inoltre che in caso di improvvisa cancellazione del volo i viaggiatori hanno diritto all’assistenza in aeroporto (pasti e bevande, sistemazione in albergo, taxi, telefonate e mail) e, se l’annullamento del volo viene comunicato con meno di 14 giorni di preavviso, le compagnie siano tenute a pagare un indennizzo da 250 a 600 euro a passeggero, a seconda della distanza del volo.