
Oggi le delegazioni di Ucraina, Russia e Turchia si incontreranno a Istanbul per discutere delle esportazioni in sicurezza del grano
Èil 140esimo giorno di guerra e il conflitto sul terreno non sembra allentarsi in Ucraina. Gli scontri impazzano in particolare nella Regione del Donetsk dove l’esercito ucraino avrebbe respinto un assalto russo contro gli insediamenti di Dovhenke e Dolyna in direzione di Sloviansk.
Questa notte i russi hanno bombardato due volte il distretto di Nikopol e le comunità di Myrivska e Chervonogrigorivska, dove è stata colpita la linea elettrica.
Nel frattempo i bilanci ufficiali parlano di 349 bambini uccisi dall’inizio dell’invasione e 652 feriti.
Per oggi è in programma a Istanbul un incontro fra le delegazioni militari di Turchia, Russia e Ucraina per discutere delle esportazioni in sicurezza del grano ucraino. Al vertice parteciperà anche una rappresentanza delle Nazioni Unite.
Avanzano anche le indagini sui crimini di guerra commessi in Ucraina. Al momento si parla di oltre 21mila possibili crimini di guerra, sui quali sono state aperte delle indagini indipendenti in 14 Stati membri dell’Ue oltre a quelle seguite dal team d’indagine comune aperto in Polonia, Lituania, Ucraina, Lettonia, Estonia e Slovacchia “con al loro fianco Eurojust, la Corte Penale Internazionale dell’Aja e gli Usa“, come riferisce il commissario Ue per la Giustizia Didier Reynders.
Gli Usa nella notte hanno annunciato una nuova tranche di aiuti umanitari per 1,7 miliardi; si tratta di fondi provenienti dall’Agenzia Usa per lo sviluppo internazionale, dal Dipartimento del Tesoro e dalla Banca mondiale. Il denaro avrà lo scopo di “alleviare gli effetti del forte deficit di bilancio causato dalla brutale guerra del presidente russo Vladimir Putin“.