
L’utile netto di Verizon è stato di 5,3 miliardi di dollari, una diminuzione del 10,7% rispetto al secondo trimestre 2021. Ricavi stabili
Verizon Communications ha registrato utili del secondo trimestre sostanzialmente in linea con le aspettative, ma ha ridotto le stime per l’anno fiscale 2022. Il fornitore statunitense di banda larga e di telecomunicazioni ha registrato ricavi totali pari a 33,8 miliardi di dollari nel secondo trimestre 2022, relativamente stabili rispetto al secondo trimestre 2021. L’utile netto è stato di 5,3 miliardi di dollari, una diminuzione del 10,7% rispetto al secondo trimestre 2021 e un EBITDA rettificato di 11,9 miliardi di dollari, in calo del 2,6% anno su anno. L’utile per azione è stato di 1,24 dollari, rispetto a 1,40 dollari nel secondo trimestre 2021.
L’attenzione degli investitori si è dunque rivolta alla guidance, con Verizon che prevede ora che l’utile per azione rettificato oscillerà tra 5,10-5,25 usd per l’anno fiscale, in calo rispetto alla precedente previsione sugli utili da 5,40-5,55 dollari.
«Sebbene le recenti performance non abbiano soddisfatto le nostre aspettative, rimaniamo fiduciosi nella nostra strategia a lungo termine – ha affermato Matt Ellis, Chief Financial Officer di Verizon. – Riteniamo che le nostre risorse ci posizionino bene per generare valore per gli azionisti a lungo termine».