
I ministri del Commercio del G7, nella dichiarazione finale del summit che si è tenuto oggi a Neuhardenberg, hanno ribadito la centralità del Wto
«Continuiamo a condannare l’attacco bellico brutale, non provocato, ingiustificabile e illegale della Russia contro l’Ucraina. Restiamo saldi nel nostro impegno sulle nostre sanzioni senza precedenti e nella difesa dell’ordine internazionale basato sulle regole».
È quello che affermano i ministri del Commercio del G7 nella dichiarazione finale del summit che si è tenuto oggi a Neuhardenberg, nel Land tedesco del Brandeburgo. «Continueremo ad aumentare e coordinare i nostri sforzi per prevenire che la Russia approfitti della sua aggressione illegale” e per “ridurre la capacita’ della Russia di portare avanti la guerra».
«Noi riaffermiamo il nostro impegno per la rinascita e la riforma del sistema multilaterale del commercio internazionale, basato sulle regole, che ha come nucleo il Wto. Questo deve riflettere i nostri valori condivisi come apertura, trasparenza, competizione leale e stato di diritto» ha proseguito.
«Metteremo in atto una politica commerciale più solida nei confronti della Cina, l’ingenuità è finita – ha sottolineato Robert Habeck, ministro dell’Economia tedesco (nella foto) – Posso dirlo, per il governo tedesco, anche per la Germania», ha aggiunto Habeck.
«Sono finiti i tempi in cui si diceva “commercio, qualsiasi siano le condizioni sociali e umanitarie” in un Paese – ha continuato il vicecancelliere -. Si tratta di “relazioni che non dovremmo più permetterci. Questo significa che anche in Europa si dovrà stabilire una politica commerciale più robusta con la Cina e che le condizioni forzate che mette la Cina nella politica economica dovranno avere una reazione corrispondente in Europa».