
Questa sarà la seconda Ipo in Germania dopo quella di Deutsche Telekom nel 1996 e la più grande in Europa dal 2011 con il gigante svizzero delle materie prime Glencore
La casa automobilistica tedesca Volkswagen inizierà le quotazioni in borsa della controllata Porsche giovedì 29 e punta a una valutazione compresa tra i 70 e i 75 miliardi di euro.
In termini di volume di emissione, questa sarà la seconda Ipo in Germania dopo quella di Deutsche Telekom nel 1996 e la più grande in Europa dal 2011 con il gigante svizzero delle materie prime Glencore.
Volkswagen offre infatti un totale di 114 milioni di azioni di “Porsche Ag” a un prezzo compreso tra 76,50 e 82,50 euro. Ciò significa un volume di emissione compreso tra 8,7 e 9,4 miliardi di euro e una valutazione stratosferica di circa 75 miliardi di euro.
Questa capitalizzazione supererebbe il valore di altri colossi tedeschi come Bmw (49 miliardi di euro) e Mercedes-Benz (61 miliardi di euro), che vendono molte più auto dell’azienda di Zuffenhausen.
L’operazione è tanto più eccezionale se si considera che negli ultimi mesi le Ipo sono state rare in Europa, in un contesto caratterizzato da inflazione, aumento dei tassi di interesse e guerra in Ucraina.
Il capitale di Porsche è stato suddiviso in azioni privilegiate del 50%, offrendo un dividendo maggiorato ma senza diritto di voto, e azioni ordinarie del 50% con diritto di voto. Volkswagen prevede di mettere in borsa il 25% delle azioni privilegiate, ovvero 113.875.000 azioni, che rappresentano il 12,5% del capitale della società.
Volkswagen ha già confermato di aver attirato importanti azionisti come i fondi di investimento statali del Qatar e di Abu Dhabi, il fondo sovrano norvegese e il gestore patrimoniale statunitense T. Rowe Price.
La casa tedesca aveva svelato il suo piano per lanciare Porsche in borsa lo scorso inverno, esattamente il 24 febbraio, primo giorno dell’invasione da parte dell’esercito russo dell’Ucraina. Gli shock economici che ne sono seguiti avevano messo in dubbio la tempistica di questa Ipo, finalmente confermata dal produttore nonostante il contesto turbolento sui mercati finanziari.