
Il presidente della Fed è intervenuto ad un convegno della Banca di Francia. D’accordo sulla necessità di regole e attenzione anche Villeroy della Bce
«La normalizzazione delle politiche monetarie nel mondo ha semplicemente rivelato quello che avevamo individuato da tempo, in termini di problemi strutturali e conflitti di interesse nell’ecosistema della cripto finanza».
Lo ha affermato il presidente della Federal Reserve, Jay Powell, intervenendo ad un convegno sulla finanza digitale organizzato dalla banca do Francia.
«La buona notizia – ha proseguito – è che l’interazione tra finanza digitalizzata e finanza tradizionale non è così enorme, è positivo dal punto di vista della stabilità perché ci da un po’ di tempo per intervenire. Ma questo non resterà così per sempre e dobbiamo essere molto attenti su come le cripto attività si stanno comportando nel perimetro regolamentare. Servono regole più appropriate», ha concluso il banchiere centrale Usa.
Alla Federal Reserve «non abbiamo deciso se procedere ed avviare un progetto per creare un dollaro digitale e non lo decideremo per un po’ di tempo» ha spiegato Powell. «Siamo in un processo di valutazione che richiederà almeno un paio di anni», ha detto Powell, peraltro ricordando che una decisione in tal senso, se creare una valuta digitale della banca centrale Usa, richiederebbe il via libera di entrambe le Camere del Congresso.
«Il calo di appetito degli investitori per i crypto-asset non deve indebolire gli sforzi per una regolamentazione del settore» aveva detto in precedenza detto il governatore della Banca di Francia e consigliere Bce Francois Villeroy de Galhau, spiegando che quello che alcuni chiamano «l’interno delle crypto non è un buon motivo per la compiacenza o l’inazione». «Anche perchè – ha spigato Villeroy – se l’Europa è stata pioniera nel progettare un quadro regolamentare altre grandi giurisdizioni sono meno avanti in questo processo».
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