
Sospesa la circolazione dei mezzi sul ponte che collega la Russia alla Crimea. Mosca: “camion fatto esplodere”. Kiev: “tutto ciò che è illegale va distrutto”
Secondo quanto denunciato da Energoatom via Telegram, come riporta Ukrinform, a causa di “a causa di un altro bombardamento delle truppe russe, l’ultima linea di alimentazione elettrica che collega la centrale nucleare di Zaporizhzhia alla rete è stata danneggiata e scollegata“, ma “i generatori diesel si sono accesi automaticamente” e consentirà un’autonomia per 10 giorni.
Intanto, in Crimea, un serbatoio di carburante avrebbe preso fuoco sul ponte di Kerch e la circolazione è stata “temporaneamente sospesa”.
Secondo Mosca, a provocare quanto accaduto, un camion che “è stato fatto esplodere”, riporta la Tass, citando il Comitato nazionale antiterrorismo russo.