
Il Tar del Lazio ha confermato le multe a due società per l’attivazione di forniture non richieste di energia elettrica e di gas naturale con contratti a distanza e fuori dai locali commerciali
Restano confermate le multe per complessivi 1.100.000 euro inflitte dall’Antitrust a fine 2016 alle società Iren Mercato ed Enegan per pratiche commerciali scorrette riferite alla conclusione di contratti e all’attivazione di forniture non richieste di elettricità e/o gas.
L’ha deciso il Tar del Lazio con due sentenze con le quali ha respinto i ricorsi proposti dalle stesse società.
Le pratiche commerciali contestate e sanzionate secondo l’Autorità sono consistite nell’attivazione di forniture non richieste di energia elettrica e di gas naturale, finalizzate all’acquisizione di clientela domestica e di “micro-imprese” sul “mercato libero”, e nella conclusione, dopo il 13 giugno 2014, di contratti a distanza e fuori dai locali commerciali, in violazione dei diritti attribuiti al consumatore dalla normativa di riferimento.
Secondo il Tar il provvedimento dell’Antitrust “contiene un esame estremamente dettagliato delle pratiche poste in essere dal professionista”, e per ciascuna delle pratiche contestate “sono state analizzate le evidenze raccolte, costituite (oltre che dalle segnalazioni di associazioni di consumatori e di un concorrente) dal materiale probatorio acquisito in corso di procedimento”.