
Ieri il gas, oggi i rendimenti obbligazionari e le trimestrali Usa. A dare la direzione sono stati i forti cali dei Trasury e dei Gilt associati ai buoni numeri usciti dai conti di big
Le Borse europee dopo una giornata altalenante chiudono in territorio positivo, ad eccezione di Londra, piatta, sulla scia dei buoni risultati di Wall Street che continua a segnare rialzi importanti per i buoni risultati delle trimestrali.
Al termine delle contrattazioni l’indice Cac 40 di Parigi segna il risultato migliore con +1,94% a 6.250,55 punti, segue il Mib di Milano con +1,40% a 22.289,85, positivo anche il Dax di Francoforte a +0,95% con 13.054,51. Piatta invece la piazza finanziaria di Londra che, nel giorno dell’insediamento a Downing Steet del nuovo premier conservatore Rishi Sunak, segna -0,02% a 7.012,74 punti.
Ieri il gas, oggi i rendimenti obbligazionari e le trimestrali Usa. A dare la direzione alle Borse eruopee e a Wall Street sono stati i forti cali dei Trasury e dei Gilt associati ai buoni numeri usciti dai conti di big come Coca Cola e General Motors.
Negli Usa i rendimenti dei Treasury decennali sono in flessione poco sopra il 4%, in calo anche i rendimenti sull’obbligazionario europeo, con il dollaro in calo. In discesa anche i rendimenti dei Gilt britannici, tornati ai livelli pre 23 settembre, data in cui la presentazione del piano fiscale di Liz Truss ha portato alla tempesta su tutti gli asset denominati in sterline. Oggi la nomina del muovo premier Sunak.
In Italia, i rendimenti del Btp decennale sono scesi al 4,3% e lo spread sotto i 220 punti, nel giorno della fiducia della nuova presidente del Consiglio Giorgia Meloni che, alla Camera, ha illustrato le linee guida del nuovo Governo, indicando che la strada per ridurre il debito «non è la cieca austerità o avventurismi creativi» ma la «crescita strutturale».
I mercati continuano poi a pesare gli effetti delle azioni delle banche centrali sull’andamento dell’economia e ipotizzano un rallentamento della stretta da parte della Fed, mentre dalla Bce si aspettano un altro rialzo di 75 punti base giovedì.
A Milano in rally Moncler (+6,3%) e Saipem (+6,15%), corrono le utility. Sul fronte banche attesa per i numeri di Unicredit (+0,10%) approvati oggi dal cda che saranno presentati domani, mentre Mps chiude la seduta sotto quota 2 euro (+1,7% a 1,9832) ma con i diritti crollati dell’87,5% nell’ultimo giorno utile di contrattazione.
Sul mercato valutario, corre la sterlina sui massimi da sei settimane a 1,147 contro il dollaro. Euro/dollaro in salita a 0,997, dollaro/yen a 147,75. Ancora in calo il gas che resta sotto i 100 euro al MWh (-0,3%) in una seduta volatile. Petrolio in salita: +0,92% a 85,36 dollari il Wti e +0,48% a 93,73 dollari il Brent.