
Nel 2021 la perdita era di oltre un miliardo. Sulla cessione del Drilling Onshore, confermato il primo closing entro la fine di ottobre, con incasso di circa 0,5 miliardi di euro
Saipem annuncia nuovi ordini acquisiti fino al 30 settembre pari a 8,6 miliardi di euro, cui si aggiungono circa 4,6 miliardi di euro acquisiti in ottobre, per un totale di oltre 13 miliardi di euro. Circa il 70% delle acquisizioni nei business offshore.
Sulla cessione del drilling Onshore confermato il primo closing entro la fine di ottobre, con incasso di circa 0,5 miliardi di euro e l’acquisizione del 10% della partecipazione in KCA Deutag.
Secondo quanto riferito dal colosso italiano, Saipem chiude i primi nove mesi 202 con ricavi pari a 7,441 miliardi di euro, includendo i ricavi delle discontinued operations, +47% rispetto ai primi nove mesi del 2021 EBITDA adjusted a 536 milioni di euro includendo le discontinued operations, pari al 7,2% dei ricavi, rispetto ad una perdita di 291 milioni di euro nei primi nove mesi del 2021; EBITDA adjusted delle continuing operations pari a 445 milioni di euro, ovvero il 6,3% dei ricavi.
Nei primi nove mesi si riduce a 138 mln la perdita rispetto a 1,121 miliardi di euro nei primi nove mesi del 2021.
Saipem rivede anche la guidance per il 2022 con ricavi superiori a 9 miliardi di euro; EBITDA adjusted: superiore a 550 milioni di euro; Indebitamento finanziario netto post IFRS-16 atteso a fine anno a circa 300 milioni di euro (includendo l’incasso della cessione del Drilling Onshore).