
L’Ism servizi, l’indice che misura la performance del terziario negli Stati Uniti, è diminuito a ottobre più delle attese
Gli Stati Uniti non sono in recessione, e i dati economici dimostrano la solidità dell’economia nazionale. Lo ha dichiarato il capo dello staff della Casa Bianca Ron Klain (nella foto). Quanto alle richieste dei sussidi settimanali di disoccupazione, Klain ha rilevato che «restano ai minimi storici e ciò vuol dire che l’economia sta crescendo. È forte. Sta creando posti di lavoro».
Tuttavia, l’Ism servizi, l’indice che misura la performance del terziario negli Stati Uniti, è diminuito a ottobre più delle attese. L’indice di riferimento redatto dall’Institute for Supply Management è sceso dai 56,7 punti di settembre a 54,4, contro attese per una calo a 55,5.
Da segnalare che un valore al di sopra dei 50 punti indica una fase di espansione della congiuntura e ottobre è stato il ventinovesimo mese consecutivo sopra questa soglia; negli ultimi 153 mesi, solo in due occasioni è stata registrata una contrazione.
Guardando alle singole componenti, quella sull’andamento aziendale è diminuita di 3,4 punti a 55,7 punti, quella sull’occupazione è scesa da 53 a 49,1. La componente relativa ai nuovi ordini è diminuita di 4,1 punti a 56,5 punti, l’indice sui prezzi pagati è salito di 2 punti a 70,7.