
Una fonte diplomatica indica che nella dichiarazione finale sarà ribadita la necessità di dare risposte economiche alla crisi attuale all’insegna della cooperazione
La fase storica attuale “non deve essere di guerra”. È quanto è scritto nella bozza di documento finale del G20 sottoposto ai leader. Secondo quanto indicato da varie fonti, la condanna del ricorso alla guerra e all’uso di armi nucleari è netta essendo considerata “inammissibile”. Lo riporta Radiocor.
La dichiarazione sottolineerà che è fondamentale sostenere il diritto internazionale e il sistema multilaterale a salvaguardia della pace e della stabilità internazionale così come è fondamentale la ricerca di una soluzione pacifica dei conflitti.
Una fonte diplomatica indica che nella dichiarazione finale sarà ribadita la necessità di dare risposte economiche alla crisi attuale (rallentamento dell’attività combinata a restrizione monetaria) all’insegna della cooperazione. Ciò deve riguardare anche il rafforzamento del commercio. Inoltre viene indicata la necessità di rispondere agli eventi economici con agilità, un termine che ricorre spesso sia in Europa sia negli Stati Uniti da parte dei responsabili politici e della politica monetaria.
Questa mattina la responsabile del Fmi Georgieva aveva lanciato l’allarme per il rischio di protezionismo diffuso, soprattutto per beni di prima necessità come cereali e fertilizzanti.