
L’inflazione ha raggiunto un nuovo livello record nell’ottobre 2022, trainata principalmente dagli elevati prezzi dell’energia e dei prodotti alimentari
L’economia dell’Ue continua a crescere moderatamente, rimanendo vulnerabile agli shock nei mercati delle materie prime, mentre diminuisce l’eccesso di mortalità.
È quanto emerge dalla dashboard dell’Eurostat che contiene indicatori mensili e trimestrali di una serie di aree statistiche rilevanti per monitorare la ripresa economica e sociale dalla pandemia di Covid-19, in tutti i paesi e nel tempo.
Inoltre, l’economia dell’Ue ha continuato a crescere nel terzo trimestre 2022, ma a un ritmo più lento rispetto al trimestre precedente. La produzione industriale dell’Ue, la produzione nell’edilizia e nel commercio al dettaglio sono aumentate nel settembre 2022, mentre la produzione dell’Ue nei servizi è aumentata in agosto.
Il Pil, la produzione industriale, la produzione nei servizi e nel commercio al dettaglio sono rimasti al di sopra dei livelli pre-pandemia, mentre la produzione nell’edilizia è stata leggermente inferiore. Allo stesso tempo l’economia dell’Ue è rimasta vulnerabile agli shock nei mercati delle materie prime causati dalla guerra di aggressione russa contro l’Ucraina.
L’inflazione ha raggiunto un nuovo livello record nell’ottobre 2022, trainata principalmente dagli elevati prezzi dell’energia e dei prodotti alimentari. Ciò si riflette nel sentiment economico dell’Ue, che ha continuato a diminuire nell’ottobre 2022, scendendo ulteriormente al di sotto del livello pre-pandemia.
Inoltre, le dichiarazioni di fallimento nell’Ue sono aumentate notevolmente nel terzo trimestre 2022, pur rimanendo al di sotto dei livelli pre-pandemia. Per quanto riguarda il mercato del lavoro e la mortalità dell’Ue, a settembre 2022 il tasso di disoccupazione era stabile, rimanendo al di sotto del livello pre-pandemia, mentre il tasso di mortalità in eccesso ha continuato a diminuire, dopo il picco di luglio.