
Tra gli effetti negativi, gli analisti indicano una riduzione ulteriore della liquidità in un mercato già povero di liquidità. Ma anche un aumento del rischio di riduzione della fornitura di gas
Fissare un tetto ai prezzi del gas, come proposto questa settimana dalla Commissione europea, ha probabilmente un effetto negativo aggiuntivo. Lo sottolinea in un report Goldman Sachs.
Tra gli effetti negativi, gli analisti indicano una riduzione ulteriore della liquidità in un mercato già povero di liquidità. Ma anche un aumento del rischio di riduzione della fornitura di gas. Il price cap sarebbe applicato ai contratti a breve termine. Di conseguenza, in caso di attivazione del limite massimo, i fornitori di gas – evidenzia Goldman Sachs – sarebbero incentivati a ridurre, al margine, i volumi venduti nel mese successivo a favore di volumi più lontani nel tempo e non soggetti a tetto.
Il rischio è che si possano esacerbare le tensioni di mercato a breve termine. Infine si potrebbe determinare una disruption (interruzione ndr) degli insediamenti commerciali e della gestione del rischio. Un tetto massimo avrebbe, infatti, potenzialmente un impatto sui prezzi di regolamento per i contratti esistenti e anche sul valore delle coperture, dicono gli analisti.