
L’indice finale sulla fiducia redatto mensilmente dall’Università del Michigan è stato pari a 56,8 punti. Le attese erano per un dato in ribasso a 54,9
A novembre, gli statunitensi si sono dimostrati meno ottimisti sull’economia rispetto al mese precedente. L’indice finale sulla fiducia redatto mensilmente dall’Università del Michigan è stato pari a 56,8 punti, dopo i 54,7 in lettura preliminare e i 59,9 di ottobre; le attese erano per un dato in ribasso a 54,9.
La componente che misura le aspettative per il futuro è scesa da 56,2 a 55,6, dopo i 52,7 in lettura preliminare, quella sulla situazione attuale è salita da 57,8 a 58,8, dopo i 65,3 in lettura flash. Per quanto riguarda l’inflazione, le aspettative a un anno sono scese dal 5,1% al 4,9%, quelle a cinque anni sono salite dal 2,9% al 3%, pari alla lettura preliminare. Nel febbraio 2020, prima dell’inizio della pandemia, l’indice era a 101 punti.