
L’associazione chiede alle due Authority sia una revisione della normativa di settore sia di accertare se via sia da parte delle compagnie telefoniche una corretta applicazione
L’Unione Nazionale Consumatori ha deciso di presentare un esposto all’Antitrust e all’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni in relazione a numerose segnalazioni di consumatori che lamentano difficoltà a effettuare la portabilità del numero di telefono mobile, dopo che la Delibera n. 86/21/CIR, che modifica la procedura, è diventata operativa, lo scorso 15 novembre 2022.
Lo comunica l’Unione Nazionale Consumatori in una nota, che spiega come l’associazione chieda alle due Authority sia una revisione della normativa di settore sia di accertare se via sia da parte delle compagnie telefoniche una corretta applicazione delle disposizioni vigenti o non invece, da parte di alcune di esse, pratiche scorrette mirate a ostacolare il passaggio della clientela verso altri operatori.
«La delibera ha la sacrosanta finalità di aumentare la sicurezza nei casi di sostituzione della sim, per bloccare o arginare eventuali fenomeni fraudolenti associati ai casi di Sim swap, ma, anche per come viene applicata da alcune compagnie telefoniche, sta ostacolando i consumatori, privandoli dell’altrettanto intoccabile diritto di poter cambiare liberamente il fornitore dei servizi di telefonia mobile mantenendo il proprio numero», afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unc.
«È fondamentale conciliare le esigenze di sicurezza con la salvaguardia del diritto del cliente di poter passare a un nuovo operatore, aderendo così a un’offerta più vantaggiosa, risparmiando. La mobilità dei clienti è uno dei principali presupposti per un’effettiva concorrenza nel settore», conclude Dona.