
In un’intervista alla Cbs, la segretaria al Tesoro americana ha parlato di un calo dell’inflazione entro la fine del 2023
«Penso che vedremo una sostanziale riduzione dell’inflazione entro la fine del prossimo anno se non ci sarà uno schock imprevisto». Lo ha detto il segretario al Tesoro Usa, Janet Yellen, in un’intervista alla Cbs. «C’è il rischio di una recessione – ha ammesso Yellen – ma certamente non è, a mio avviso, qualcosa di necessario per far scendere l’inflazione».
Nella lunga intervista, Yellen ha discusso dello stato dell’economia statunitense, del rischio di recessione e delle implicazioni economiche della guerra in Ucraina. «La crescita economica sta rallentando in modo sostanziale. E le aziende lo vedono», ha spiegato.
E ha aggiunto: «Dalla pandemia abbiamo avuto una ripresa molto rapida. La crescita economica è stata molto alta e c’è stato un aumento delle assunzioni. Abbiamo riportato le persone al lavoro e colmato quel gap. Abbiamo un mercato del lavoro sano. Per ridurre l’inflazione e poiché quasi tutti coloro che vogliono un lavoro hanno un lavoro, la crescita deve rallentare», ha affermato Yellen.
«Siamo al di sopra della piena occupazione. E quindi non è necessario che l’economia cresca così rapidamente come è cresciuta per riportare le persone al lavoro», ha insistito.