
La società definisce “illegittima” l’interpretazione normativa dell’autorità garante
Alla luce (è il caso di dirlo) dell’avvio del procedimento istruttorio nei confronti di sette aziende energetiche da parte dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato (Agicom) per presunte modifiche unilaterali illegittime del prezzo di fornitura di energia elettrica e di gas naturale, Edison Energia si dichiara “a completa disposizione dell’Autorità per fornire tutti gli elementi necessari per lo svolgimento di un esame completo e approfondito sull’operato dell’azienda, che è sempre stato conforme alle norme vigenti”. Lo riporta una nota della società, che ritiene che “l’interpretazione normativa dell’articolo 3 del decreto Aiuti bis data dall’Autorità sia del tutto illegittima, riservandosi di tutelare le proprie ragioni nelle sedi competenti”.
Edison Energia, inoltre, sottolinea di “non aver mai fatto modifiche unilaterali nel corso di vigenza dei contratti, limitandosi, nel rispetto degli impegni contrattuali, ai rinnovi delle condizioni economiche alla naturale scadenza contrattuale, e dichiara che, in questo periodo di forte oscillazione dei costi energetici, tutte le azioni avviate dalla società hanno avuto come primario obiettivo la tutela dei propri clienti attraverso l’agevolazione nei pagamenti, l’offerta delle migliori condizioni possibili nonché il supporto per ottimizzare i consumi”.