
Il trend discendente, secondo gli operatori, è dovuto anche agli stoccaggi pieni e alle temperature più miti del previsto nel Vecchio Continente
Continua la ritirata dei prezzi del gas naturale dopo l’approvazione del price cap europeo: sulla piattaforma Ttf di Amsterdam il contratto di riferimento cede il 5,6% 92,2 euro per megawattora dopo aver toccato un nuovo minimo dal 23 maggio a 90,9 euro.
Il trend discendente, secondo gli operatori, è dovuto anche agli stoccaggi pieni e alle temperature più miti del previsto nel Vecchio Continente, al buon afflusso di Lng dagli Usa e alla ottima ventosità che favorisce la produzione di elettricità con le rinnovabili (anziché con i cicli combinati).
Dall’annuncio del cap Ue, lunedì scorso, il prezzo del gas ha perso complessivamente il 21,3% e il 32,6% nell’ultima settimana.