
L’approvazione è avvenuta questa mattina, alla riunione all’Allianz Stadium
L’assemblea degli azionisti della Juventus, riunita all’Allianz Stadium, ha approvato il bilancio 2021/2022, chiuso con una perdita di esercizio di oltre 238 milioni di euro.
Il documento è stato riveduto rispetto al progetto originario alla luce di quanto emerso nell’indagine della Procura di Torino, ma i vertici del club ribadiscono la correttezza dell’operato.
“Sono convinto che il consiglio di amministrazione abbia lavorato bene, la Juventus sapraà dimostrare in ogni sede le sue buone e legittime ragioni – ha affermato il presidente dimissionario, Andrea Agnelli – I rilievi sollevati nei nostri confronti non sono giustificati e su questo siamo confortati dal parere di professionisti ed esperti indipendenti, che hanno attestato la piena correttezza dell’operato del consiglio”.
Le dimissioni dalla presidenza, ha spiegato, sono state decise “per evitare che le scelte assunte potessero essere condizionate dal mio personale coinvolgimento in alcune delle vicende che la società deve affrontare. La decisione di lasciare non è stata facile, mi sono impegnato al massimo e in spirito di servizio ho ritenuto opportuno fare un passo indietro. La Juventus viene prima di tutto e di tutti, fino alla fine”.
Le dichiarazioni in apertura di assemblea sono state le uniche pronunciate da Agnelli, che ha replicato solo brevemente agli interventi dei piccoli azionisti e non è più tornato sulla vicenda delle varie inchieste penali e calcistiche, evitando anche di incontrare i giornalisti alla fine. L’assemblea ha approvato il bilancio con il voto favorevole del 99,68% del capitale presente.
“Negli ultimi mesi il consiglio di amministrazione ha sviluppato un canale di comunicazione costante e trasparente con le autorita’ di mercato e di vigilanza, siamo fiduciosi che questi segni tangibili di cooperazione continueranno anche in futuro” ha detto da parte sua Massimo Della Ragione, consigliere indipendente della Juventus, intervenuto in qualità di presidente del Comitato interno controllo e rischi.
“È apparsa evidente al cda la complessità dei profili contabili – ha aggiunto – e di come essi siano suscettibili di diverse interpretazioni. Il consiglio ha deciso all’unanimita’ di rivedere alcune stime e assunzioni in un’ottica di accentuata prudenza, e lo abbiamo comunicato al mercato in piena trasparenza. Ciò ha portato a predisporre anche su parere degli esperti il nuovo progetto di bilancio”.
“È stato un lavoro molto impegnativo – ricorda il percorso che ha portato a correggere il bilancio 2021/2022 – svolto dal consiglio al meglio delle sue capacita’, con la massima diligenza e professionalità, nell’interesse della Juventus e dei suoi azionisti. Da settembre abbiamo tenuto più di dieci riunioni per discutere di queste tematiche, precedute da lavori preparatori. Il consiglio ha esaminato numerosi documenti e chiesto pareri a esperti, ha ampiamente discusso con il managment e con consulenti, si è regolarmente confrontato con revisori esterni, organi di controllo interno e autorità di vigilanza. Abbiamo ascoltato i contributi di ciascuno, valutato le informazioni e richiesto quando necessario analisi supplementari”.
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