
Il ministro interviene sulla decisione della Ue: “3mila anni di storia dimostrano che il vino è un alimento sano”
La decisione della Commissione Ue di consentire all’Irlanda di etichettare con alert sui rischi per la salute tutti gli alcolici, vino compreso, è “gravissima” e “crediamo che dietro questa scelta si miri un’altra volta non a garantire la salute ma condizionare i mercati perchè la spinta è venuta da Paesi in cui non si produce vino e in cui si abusa di superalcolici“.
Così il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, interpellato dai giornalisti fuori da Palazzo Chigi. La decisione, insiste, è “gravissima” per un fatto “di merito perchè 3mila anni di storia dimostrano che il vino, consumato in quantità moderate, è un alimento sano e non ci risulta che le popolazioni dei Paesi che lo producono e lo consumano siamo tra quelle in cui vita è più breve”.
Il problema è “istituzionale perchè il Parlamento europeo aveva dato indirizzo e indicazione in senso ben diverso. Il Parlamento Ue è espressione dei cittadini e dovrebbe essere quello che dà le indicazioni su quello che avviene in tutti i Paesi Ue, se questa assise vuole mantenere serietà e rispettabilità delle attività economiche e culturali”.