
Il dual listing è stato adottato nel 2013, quando Cnh Global N.V., quotata negli Stati Uniti, si è fusa con Fiat Industrial SpA, quotata a Milano, per formare Cnh Industrial N.V.
Cnh Industrial lascia Piazza Affari e resta quotata solo alla Borsa di New York. Come indicato in una nota, dopo approfondite considerazioni e analisi, il management e il consiglio di amministrazione della società hanno concluso che i suoi azionisti potranno trarre maggiori benefici dal listing sul solo Nyse.
Il dual listing è stato adottato nel 2013, quando Cnh Global N.V., quotata negli Stati Uniti, si è fusa con Fiat Industrial SpA, quotata a Milano, per formare Cnh Industrial N.V..
Nel gennaio 2022, Cnh Industrial N.V. ha scorporato le sue attività On-Highway creando Iveco Group N.V., una società quotata esclusivamente a Milano.
Dallo spin-off, la maggioranza degli scambi sul titolo Cnh Industrial si è progressivamente spostata sul Nyse, evidenziando che la quotazione sui mercati Usa è più in linea con il nuovo profilo di business della società e con la sua base di investitori.
Per la società, concentrare le negoziazioni in un unico mercato consentirà di migliorare la liquidità del titolo e di porre maggiore attenzione verso gli investitori, semplificando ulteriormente l’assetto della Società e i requisiti regolamentari. La società intende conseguire il single listing entro l’inizio del 2024.
Goldman Sachs & Co. LLC agisce per conto di Cnh Industrial in qualità di financial advisor.
I risultati del quarto trimestre
I risultati del quarto trimestre premiano le decisioni di Cnh Industrial. I ricavi consolidati delle Continuing Operations si sono attestati a 6,943 miliardi di dollari e risultano in crescita del 26,7% rispetto al quarto trimestre 2021. Salgono anche i ricavi netti delle Attività Industriali che si sono portati a 6,352 miliardi di dollari, in aumento del 27,2% sul 2021. Risultati ottimi dovuti ai prezzi favorevoli e ai maggiori volumi di vendita e a dispetto della conversione valutaria sfavorevole.
L’EBIT Adjusted delle Attività Industriali si è portato a 680 milioni di dollari, in aumento di 302 milioni di dollari rispetto al quarto trimestre 2021. Il margine EBIT Adjusted del segmento Agriculture è del 13,1% e quello di Construction è del 3,5%. Margine operativo lordo delle Attività Industriali pari al 21,6% (19,0% nel quarto trimestre 2021).
L’Utile netto è stato di 592 milioni di dollari nel quarto trimetre, pari ad un EPS diluito di 0,43 dollari. Utile netto Adjusted a 486 milioni di dollari, con EPS diluito Adjusted di 0,36 dollari. Il Cash Flow delle attività operative nel trimestre è pari a 1.443 milioni di dollari. Il Free Cash Flow delle Attività Industriali è pari a 2.049 milioni di dollari. Debito totale di 23,0 miliardi di dollari al 31 dicembre 2022.
Premi ai dipendenti
Risultati ottimi che fanno bene anche ai dipendenti. I siti produttivi di Jesi, Lecce, Modena e anche il personale non legato ai processi produttivi riceveranno con la busta paga di febbraio un premio, con importi lordi medi compresi tra circa 1.150 e 1.900 euro lordi, a seguito dei “risultati raggiunti in termini di produttività, rispetto dei tempi di consegna e qualità del prodotto”.