
Il governatore della Banca d’Italia positivo sulla salute del settore bancario, ma “troppa pressione sulle famiglie”
Il presidente della Banca d’Italia Ignazio Visco è intervenuto all’Assiom Forex. Dal palco della convention afferma che l’azione della Bce «dovrà proseguire continuando a ricercare il giusto equilibrio tra il rischio di fare troppo poco, lasciando l’inflazione elevata e quello di fare troppo portando a una caduta del reddito». Secondo Visco nella decisione sui tassi dell’altro ieri istituzione avrebbe bilanciato queste due variabili aumentando i tassi e annunciando un ulteriore aumento di 50 punti. Inoltre la Bce ha segnalato che il ritmo di eventuali rialzia sarà valutato successivamente.
«Le prospettive di crescita per l’area euro si sono deteriorate – prosegue Visco – l’alto livello dell’inflazione colpisce duramente le famiglie, soprattutto quelle meno agiate che spendono una parte consistente del loro reddito per l’acquisto di beni alimentari ed energetici». Il governatore della Banca d’Italia ha tuttavia delle buone notizie sulla salute del sistema bancario italiano. «Nonostante il rallentamento ciclico – afferma infatti – i principali indicatori dello stato di salute del sistema bancario italiano restano nel complesso positivi». Visco ha inoltre aggiunto che: «in presenza di un più rapido rialzo dei tassi attivi, l’aumento dei rendimenti di mercato favorisce le banche con operatività tradizionale, che gli scorsi anni avevano visto la loro redditività compressa dai bassi margini di interesse».