
Gli impianti di Priolo Gargallo e Melilli sono stati riconosciuti come necessari “ad assicurare la continuità produttiva”
È stato firmato il dpcm che dichiara gli stabilimenti di proprietà della società Isab di interesse strategico nazionale. La proposta era stata avanzata dal ministero delle Imprese e del Made in Italy insieme al ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, .
Una nota del Mimit spiega che sono riconosciuti come beni strumentali allo stabilimento industriale gli impianti di depurazione di Priolo Gargallo e Melilli, “perché infrastrutture necessarie ad assicurare la continuità produttiva dello stabilimento”.
Per il contenimento dei rischi dei danni ambientali e per assicurare la continuità produttiva, il Mimit dovrà adottare entro 30 giorni un decreto di concerto con il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, dopo aver interpellato il ministro della Salute, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) per bilanciare le esigenze di continuità dell’attività produttiva e di salvaguardia dell’occupazione, della salute e dell’ambiente.