
L’intervento del presidente della Fed arriva dopo i sorprendenti dati Usa sul mercato del lavoro di gennaio che hanno lasciato spazi per nuove strette monetarie
Apertura leggermente positiva per le Borse europee: nei primi scambi a Francoforte il Dax segna +0,07% a 15.356,15 punti, a Londra l’Ftse 100 avanza dello 0,16% a 7.145,68 punti, a Parigi il Cac 40 sale dello 0,12% a 7.183,87 punti, a Madrid l’Ibex-35 e’ piatto a +0,05% a 9.163,79 punti. A Milano l’Ftse Mib guadagna lo +0,24%.
Attesa per il discorso di Jerome Powell, presidente della Federal Reserve americana, a Washington: l’intervento arriva dopo i sorprendenti dati Usa sul mercato del lavoro di gennaio che hanno lasciato spazi per nuove strette monetarie sui tassi Usa e messo di malumore i mercati finanziari nella prima seduta settimanale.
In ripresa i listini cinesi, piatta Tokyo, in calo Sydney(-0,46%) dopo che la banca centrale australiana ha alzato i tassi di interesse per la nona volta consecutiva.
Il dollaro americano è stabile consolidando i livelli raggiunti dopo i dati Usa sul lavoro: 1,073 dollari per un euro è il cambio con la moneta unica europea. Petrolio in risalita con il Brent aprile a 82 dollari al barile e il Wti marzo a 75,2 dollari al barile: secondo le agenzie internazionali il rialzo è da attribuire all’incremento dei prezzi per i clienti asiatici stabilito da Saudi Aramco. Gas naturale in flessione di oltre un punto percentuale ad Amsterdam a 57,2 euro al megawattora.
A Piazza Affari in calendario i conti di Banco Bpm, vivace in Borsa nell’ultima seduta, focus ancora su Tim che aspetta nuove offerte per la rete in alternativa a quella di Kkr mentre è possibile che altri grandi fondi di investimento, come Blackstone, si facciano avanti. Al via la seconda tranche del buyback di Cnh Industrial, mentre partirà il 13 febbraio la nuova operazione di acquisto di azioni proprie da parte di Intesa Sanpaolo.
Infine oggi giornata densa di dati macro, a partire dalla decisione della banca centrale australiana di alzare i tassi. In Europa, pubblicata la produzione industriale tedesca e attesa per il discorso di Villeroy (Bce). Dagli Usa, i dati dell’Eia e soprattutto, alle 18, il discorso di Powell. In contemporanea, Schnabel (Bce) sulla politica monetaria. In tarda serata, credito al consumo Usa e discorso di Biden al congresso.