
Altre misure contro il caro-bollette pronte per marzo
Il prossimo anno il canone di abbonamento alla Rai non comparirà da pagare nella bolletta della luce. Ad assicurarlo è stato il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti che, parlando ad un evento elettorale della Lega a Roma, ha detto: «quest’anno io mi sono preso la responsabilità enorme e ho preso un sacco di critiche chiaramente da tutti, perche’ siamo arrivati ed è rimasto in bolletta, se no saltava tutto, ma diventa chiaro che dalla bolletta il canone Rai dovrà uscire e quindi l’anno prossimo bisognerà trovare un altro strumento».
Presto quindi gli italiani smetteranno di pagare le tasse per mantenere la tv pubblica direttamente dalla bolletta elettrica. Si tratta di un esborso per le famiglie di 9 euro al mese per 10 mesi, per complessivi 90 euro all’anno.
Il canone Rai è nelle bollette della luce dal luglio 2016. A volerlo all’epoca era stato l’allora premier Matteo Renzi per eliminare l’endemica evasione sull’imposta per la tv pubblica, stimata al 27%, ma la decisione ha sempre suscitato molte polemiche anche da parte dell’Unione Europea che ha definito il canone della tv come un onere improprio, in quanto non legato ai consumi di elettricità, e ha chiesto dunque di separare i due canali di riscossione.
Pare che ciò avverrà presto. E non solo. Il ministro dell’Economia ha anche spiegato che il governo sta studiando nuove misure contro il caro-bollette a favore delle famiglie che potrebbero essere pronte per marzo.