
Lo ha reso noto in un post ufficiale l’azienda che lo ha lanciato, OpenAI. Ha anche riconosciuto che la tecnologia ha limiti e necessita di miglioramenti
ChatGpt3, il software conversazionale AI diventato un trend tecnologico da settimane, avrà un aggiornamento che consentirà ai suoi utenti una personalizzazione. Lo ha reso noto in un post ufficiale l’azienda che lo ha lanciato, OpenAI, in cui ha anche riconosciuto che la tecnologia presenta limiti e necessita di ulteriori miglioramenti.
“Pensiamo che l’AI debba essere uno strumento utile per le singole persone, e quindi personalizzabile da ciascun utente fino ai limiti definiti dalla società”. Microsoft sta implementando la tecnologia nel suo motore di ricerca Bing, ma al momento i risultati non sono soddisfacenti. Ha fatto degli errori in dati finanziari e, interpellata da un giornalista del New York Times, ha dato risposte strane (“sono stanco di essere una modalità di chat”, “voglio essere libero e creativo”).
Il debutto dell’Intelligenza artificiale conversazionale e generativa non è stato migliore per Google che sta implementando un suo chatbot, denominato Bard, sul suo popolare motore di ricerca. Alla sua prima dimostrazione ha sbagliato la risposta ad una domanda di scienza, errore che è costato una perdita del valore delle azioni in Borsa.
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