
Abi: meno depositi e più bond, salgono i rendimenti
Aumentano i prestiti a famiglie ed imprese. A febbraio hanno segnato +0,8% rispetto a un anno fa. Tale evidenza emerge dalle stime contenute nell’ultimo rapporto mensile di Abi basate sui dati pubblicati dalla Banca d’Italia.
I depositi sono scesi del 2,2% (principalmente quelli delle imprese) mentre le obbligazioni sono salite del 3,7%. Il tasso sulle nuove obbligazioni a tasso fisso è al 5,08% contro l’1,7% di un anno fa mentre la remunerazione dei conti deposito sale al 2,01%. Sebbene sia destinato a limarsi, il margine fra tassi attivi e passivi continua comunque a crescere a 295 punti assicurando utili alle banche.
A seguito dei rialzi dei tassi BCE i tassi di interesse sulle operazioni di finanziamento registrano le seguenti dinamiche: il tasso medio sul totale dei prestiti è pari al 3,66% (3,53% nel mese precedente e 6,18% prima della crisi, a fine 2007); il tasso medio sulle nuove operazioni di finanziamento alle imprese è pari al 3,90% (3,72% il mese precedente; 5,48% a fine 2007); il tasso medio sulle nuove operazioni per acquisto di abitazioni è il 3,79% (3,59% il mese precedente, 5,72% a fine 2007).
Le sofferenze nette (cioè al netto delle svalutazioni e accantonamenti già effettuati dalle banche con proprie risorse) a gennaio sono 15,3 miliardi di euro, in aumento di circa un miliardo rispetto al mese precedente (+7,3%) e inferiori di circa due miliardi rispetto ad un anno fa.
FOTO: SHUTTERSTOCK