
La Banca centrale del Brasile ha affermato che non esiterà a riprendere il ciclo di rialzi qualora il mantenimento del tasso non fosse in grado di controllare l’inflazione
In Brasile rimane tutto così com’è con i tassi di interesse fermi al 13,75%. Lo ha deciso la Banca centrale del Paese, centrando le aspettative del mercato. Si tratta della quinta decisione consecutiva di mantenimento del tasso attuale, che rimane al livello più alto dal dicembre 2016.
La decisione è stata presa all’unanimità dai funzionari che hanno ignorato le pressioni esercitate nelle ultime settimane dal governo del presidente Luiz Inacio Lula da Silva affinché i tassi venissero ridotti.
Le motivazioni sono diverse: viene citata la crisi delle banche all’estero, il peggioramento dello scenario esterno ed interno e la persistente pressione inflazionistica. Il board ha avvisato che continuerà a monitorare lo scenario inflazionistico globale e che “non esiterà” a riprendere il ciclo di rialzi qualora il mantenimento del tasso non fosse in grado di controllare il caro-prezzi.
FOTO: SHUTTERSTOCK