
I ricavi totali sono aumentati del 17% a 20,73 miliardi di dollari
Wells Fargo ha registrato utili in crescita grazie all’aumento dei tassi d’interesse, nonostante l’accumulo di riserve per le perdite sui prestiti. La quarta più grande banca statunitense ha registrato un utile netto di 4,99 miliardi di dollari, o 1,23 dollari per azione, nel primo trimestre del 2023, rispetto ai 3,79 miliardi di dollari, o 91 centesimi per azione, di un anno fa, segnando un rialzo del 32%. I ricavi totali sono aumentati del 17% a 20,73 miliardi di dollari.
La banca ha dichiarato che il suo reddito netto da interessi, ossia ciò che guadagna prestando denaro meno ciò che paga ai clienti, è aumentato del 45% grazie all’impennata dei tassi di interesse. Ha accantonato 1,21 miliardi di dollari nel trimestre per coprire potenziali perdite su prestiti, rispetto a un rilascio di 787 milioni un anno prima.
«Abbiamo ottenuto ottimi risultati nel primo trimestre, inclusa la crescita dei ricavi sia dal quarto trimestre che da un anno fa, e abbiamo continuato a fare progressi nelle nostre iniziative di efficienza – ha commentato il CEO Charlie Scharf. – Le insolvenze e gli addebiti netti hanno continuato ad aumentare lentamente, come previsto. Il nostro coefficiente CET1, che era già forte, è aumentato e abbiamo ripreso il nostro programma di buyback, riacquistando 4 miliardi di azioni ordinarie».
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