
A chi gli chiedeva se fosse ottimista su un accordo prima del primo giugno, data individuata per un possibile default, il presidente ha risposto: “Devo esserlo”
Un accordo per evitare il default degli Stati Uniti inizia a prendere forma dietro le quinte. La Casa Bianca e i repubblicani lavorano senza sosta alla ricerca di un’intesa e il numero die nodi da sciogliere, secondo indiscrezioni, si sarebbe ridotto.
Ogni accordo, riporta il Financial Times, avrà probabilmente al centro una riduzione delle spese: i conservatori premono per forti tagli nell’arco di dieci anni, mentre la casa Bianca ha aperto a riduzioni più modeste per due anni con Joe Biden (nella foto, con Janet Yellen, ministra del Tesoro) che ha segnalato la possibilità di risparmiare i fondi per il Covid non spesi.
Un altro elemento che potrebbe unire repubblicani e democratici riguarda le norme per accelerare i permessi per i grandi investimenti.
Le discussioni sul tetto del debito proseguono, “sapremo di più in un paio di giorni” ha detto Joe Biden. A chi gli chiedeva se fosse ottimista su un accordo prima del primo giugno, data individuata per un possibile default, il presidente ha risposto: “Devo esserlo”.
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