
Ryanair ha trasportato 168,6 milioni di passeggeri con un fatturato di 10,78 miliardi di euro. Traffico in aumento del 74%. Obiettivo di 300 milioni di passeggeri al 2034
Torna in utile Ryanair. La compagnia aerea ha chiuso l’anno fiscale 2023 con un risultato netto di 1,43 miliardi di euro, rispetto ad una perdita di 355 milioni di euro dell’esercizio precedente.
I ricavi programmati sono cresciuti di oltre il 160%, raggiungendo i 6,93 miliardi di euro.
Dopo un deludente primo trimestre (quando il traffico è stato fortemente influenzato dall’invasione russa dell’Ucraina il 24 febbraio 2022), la forte domanda di viaggi per il resto dell’anno ha visto il traffico aumentare del 74%, oltre a tariffe più elevate (+10% prima del Covid). Nell’esercizio si registra anche un forte aumento delle quote di mercato in Italia, Polonia, Irlanda, Spagna e in tutta Europa.
Le entrate accessorie per servizi come l’imbarco prioritario e il cibo a bordo sono salite a 23 euro a passeggero dai 19 euro pre-Covid mentre il costo del carburante sarà ancora pesante stimato in oltre un miliardo di euro nell’anno fiscale in corso, ma le maggiori entrate compenseranno l’aumento dei costi.
Ryanair è stato tra i più veloci vettori a riprendersi dalla pandemia di Covid-19 e ora è la prima compagnia in molti paesi europei dall’Irlanda, all’Italia alla Spagna e seconda nel Regno Unito. Per quanto riguarda le previsioni per l’esercizio in corso, la compagnia aerea stima un aumento del traffico a circa 185 milioni (+10%), anche se i “recenti ritardi nelle consegne di Boeing potrebbero spingere una parte di questa crescita verso i voli del secondo semestre“. L’obiettivo è 300 milioni di passeggeri al 2034.
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