
I proprietari sono in maggioranza investitore americani, ma ci sono anche super ricchi provenienti da Monaco, Israele e Irlanda
La Gallura, con in testa le località della Costa Smeralda e Porto Rotondo, consolida il suo ruolo di distretto della nautica a livello internazionale. In questi giorni nelle acque della Costa Smeralda sono ormeggiati superyacht per un valore di un miliardo di dollari, secondo i calcoli del Centro Studi del Cipnes. I proprietari sono in maggioranza investitore americani, ma ci sono anche super ricchi provenienti da Monaco, Israele e Irlanda.
La presenza dei superyacht alimenta una forte economia sul territorio. In particolare, attiva il settore della cantieristica e dell’assistenza nautica e del settore alberghiero, due voci rilevanti in quella Blue economy di cui la Gallura è leader in Italia. Tra gli yacht ormeggiati al Cala di Volpe, Romazzino, Golfo Pevero e Porto Cervo, secondo i dati di Marine Traffic, ci sono: Artisan, costruito dal marchio italiano di lusso Benetti, lungo 63 metri e con un valore 70 milioni di dollari, di proprietà di Todd Chaffee, americano, venture capitalist molto celebre per i suoi investimenti in HomeAway, Kayak, Netflix, Twitter e Yahoo; Yalla, lungo 73 metri, con un valore di 80 milioni di dollari, di Naquib Sawiris, investitore egiziano con 3 miliardi di dollari di patrimonio; Madsummer, lungo 95 metri, con un valore di 250 milioni di dollari, di Jeffrey Soffer, investitore americano con 2,2 miliardi di patrimonio.
Si segnala poi la presenza dei superyacht Flag, lungo 62 metri, con un valore di 45 milioni di dollari, di Tommy Hilfiger, stilista americano, con 400 milioni di patrimonio; Better Place, lungo 50 metri, valore di 30 milioni e Better Space, lungo 55 metri, valore di 19 milioni, i due superyacht di Idan Ofer, investitore israeliano, fondatore di Quantum Pacific e proprietario del 32% dell’Atletico Madrid, con un patrimonio personale di 10 miliardi di dollari.
E ancora Juice, lungo 71 metri, con un valore di 140 milioni, attribuito da Superyachtfan a un investitore americano; Kolaha, lungo 63 metri, con un valore di 60 milioni di dollari, di Khaled Juffali, capo di EA Juffali and Brothers, la più grande azienda privata dell’Arabia Saudita, patrimonio di 24 miliardi di dollari; Olivia O, lungo 88 metri, con un valore di 200 milioni, di Eyal Ofer, investitore di Monaco con un patrimonio di 16 miliardi; Christina O, lungo 93 metri, con valore di 40 milioni di euro, di Ivor Fitzpatrick, investitore irlandese con un un patrimonio di 100 milioni.
Il Christina O era del miliardario Aristotele Onassis, che con il suo yacht erano uno dei frequentatori principali della Costa Smeralda. Nel 1968, appena sposata Jacqueline, la vedeva del presidente americano John Kennedy, si trasferì in Costa Smeralda con la Christina O per il viaggio di nozze.
(foto SHUTTERSTOCK)