
La società ha investito, lo scorso anno, 22 milioni di dollari per scovare le recensioni false
Grazie ad attività proattive da 22 milioni, Amazon ha bloccato oltre 200 milioni di recensioni sospette dai propri negozi. Lo comunica la societaà.
“Da quando Amazon ha introdotto le recensioni dei clienti nel 1995 – si legge in un comunicato – abbiamo continuato a implementare le funzioni che aiutano chi acquista a vedere e condividere facilmente i feedback positivi e negativi dei clienti che sono rilevanti, utili e affidabili. L’anno scorso 125 milioni di clienti hanno contribuito con quasi 1,5 miliardi di recensioni e valutazioni ai nostri negozi, mettendo a disposizione dei futuri acquirenti di Amazon informazioni trasparenti sui prodotti da acquistare”.
LEGGI ANCHE Amazon e le recensioni scritte da ChatGpt
L’obiettivo, spiega Amazon, “è garantire che ogni recensione nei negozi Amazon sia affidabile e rifletta le esperienze reali dei clienti. Per questo motivo, Amazon accoglie con favore le recensioni autentiche, siano esse positive o negative, ma vieta rigorosamente le recensioni false che possono fuorviare intenzionalmente i clienti con informazioni che non siano imparziali, autentiche o destinate a quel prodotto o servizio. Investiamo significative risorse – sottolinea la società – per bloccare in modo proattivo le recensioni false. Questo include ad esempio modelli di machine learning che analizzano migliaia di dati per rilevare i rischi – tra cui relazioni con altri account, attività di accesso, cronologia delle recensioni e altre indicazioni di comportamenti insoliti – e investigatori esperti che utilizzano strumenti sofisticati di rilevamento delle frodi per analizzare e impedire che le recensioni false appaiano nel nostro negozio”.
“Negli ultimi anni – spiega ancora Amazon – queste recensioni false sono state alimentate principalmente dall’emergere di un’industria illecita di broker di recensioni false. Man mano che le nostre contromisure sono diventate piu’ efficaci, anche le tattiche dei broker di recensioni false si sono evolute nel tentativo di eludere il rilevamento. Questi broker si rivolgono direttamente ai consumatori attraverso siti web, canali sui social media e servizi di messaggistica criptati, invitandoli a scrivere recensioni false in cambio di denaro, prodotti gratuiti o altri incentivi. A volte si presentano come aziende in regola, con reti di centinaia di dipendenti dislocati in tutto il mondo, per sostenere i loro schemi fraudolenti“.
“Poiché questa cattiva condotta è spesso orchestrata al di fuori del negozio di Amazon, può essere più difficile individuare, prevenire e contrastare questi malintenzionati se ci muoviamo da soli. Stiamo combattendo duramente i broker di recensioni e continueremo a intraprendere azioni legali per bloccare definitivamente i truffatori responsabili della diffusione di tali recensioni” spiega Amazon.
L’anno scorso, Amazon ha intrapreso azioni legali contro più di 90 malfattori in tutto il mondo che hanno veicolato recensioni false, e ha citato in giudizio più di 10.000 amministratori di gruppi Facebook che hanno tentato di inserire recensioni false nei negozi in cambio di denaro o prodotti gratuiti.
Alla fine di maggio, è stato già superato quel numero, intraprendendo un’azione legale contro 94 malfattori, inclusi i truffatori negli Stati Uniti, in Cina e in Europa. A giugno si è aggiunta l’azione legale contro Nice Discount, Nice Rebate e 100 Rabatt, che operano rispettivamente negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in Germania. In Europa, Amazon sta anche collaborando con le principali organizzazioni.
(foto SHUTTERSTOCK)