
Dufry ha annunciato di aver superato la soglia del 95% del capitale sociale di Autogrill ai fini dello squeeze-out. Nasce un colosso da 14 miliardi di ricavi
Si fa sempre più vicino il delisting da Piazza Affari di Autogrill. Dufry ha annunciato di aver superato la soglia del 95% del capitale sociale della catena di ristorazione delle autostrade e degli aeroporti ai fini dello squeeze-out (termine inglese che indica il diritto di acquisto coatto da parte dell’offerente sulle azioni residue a seguito a una precedente offerta pubblica di acquisto totalitaria).
Di conseguenza il gruppo svizzero diventerà titolare di tutte le azioni di Autogrill e potrà procedere come da programma a rimuovere il titolo dalla Borsa. «Nel corso della procedura per l’adempimento dell’obbligo di acquisto che ha avuto inizio il 12 giugno e si è conclusa il 30 giugno sono infatti state portate in adesione all’offerta ulteriori 7.244.025 azioni Autogrill (pari all’1,8814% del capitale sociale) – si legge in un comunicato di Dufry – e quindi sulla base delle informazioni disponibili alla data odierna, tenuto conto delle azioni ordinarie di Autogrill già detenute da Dufry e delle azioni proprie detenute da Autogrill, Dufry verrà a detenere il 96,3858% del capitale sociale di Autogrill».
Autogrill sarà inglobata nel gruppo svizzero e farà nascere un colosso da 14 miliardi di ricavi.
FOTO: ANSA