
Salvini: “lavoriamo per allungare le rate dei mutui variabili”
Il governo italiano studia un freno all’aumento dei mutui a tasso variabile e per questo sta avendo un dialogo costante con gli istituti di credito per arrivare a una soluzione che consenta di non far lievitare in maniera incontrollata le rate.
Tutto questo perché la politica monetaria della Bce, che da un anno ha intrapreso una serie di rialzi dei tassi con l’obiettivo di frenare l’inflazione e riportarla attorno al 2%, ha spinto in alto le rate dei mutui variabili. Ad aprile la Fabi stimava che in una anno è cresciuto di quasi 1 miliardo di euro l’ammontare delle rate non pagate.
Ecco allora che il Mef, con il ministro Giancarlo Giorgetti, starebbe dialogando con il mondo bancario per arrivare alla definizione di un meccanismo per supportare famiglie e imprese in difficoltà, con la possibilità di congelare i rialzi delle rate e allungare la durata dei finanziamenti.
La conferma arriva anche dal vicepremier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini che ha detto: «stiamo lavorando con il ministero dell’Economia per allungare le rate di chi ha un mutuo a tasso variabile». Per Salvini non significa essere antieuropei se si criticano le scelte della Bce “che con i suoi atti alza i tassi delle famiglie italiane“.
FOTO: SHUTTERSTOCK