
Microsoft finisce di nuovo nel mirino dell’antitrust europeo a 15 anni dalla condanna per abuso di posizione dominante
Microsoft finisce sotto accusa dell’antitrust UE per colpa di Teams. La Commissione europea è pronta ad avviare un’indagine formale la prossima settimana perché secondo Bruxelles la società offrirebbe ingiustamente la sua app di videoconferenza con il software Office, violando le leggi sulla concorrenza dell’UE, come riporta il Financial Times che cita altre fonti.
Microsoft aveva inizialmente cercato di affrontare le preoccupazioni sulla concorrenza accettando di smettere di installare automaticamente Teams sui dispositivi dei clienti dopo un reclamo presentato dall’azienda rivale Slack nel 2020. Tuttavia poi i colloqui con la Commissione europea si sono arenati.
Si tratta della prima indagine formale in 15 anni dall’ultimo caso del 2008, quando Microsoft fu condannata per abuso di posizione dominante, accusata di costringere gli utenti a scaricare Internet Explorer con Windows.
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