
Il Meloni pensiero durante un’intervista a Fox News: Africa, Cina, Via della seta e molto altro
«Sono stata descritta come un mostro che non sono. Non c’è nulla che voglio dire a coloro che mi criticano. L’unico modo in cui mi piace rispondere è con i risultati: stiamo crescendo di più delle altre economie, abbiamo un livello alto di occupazione stabile, di occupazione femminile. Le cose stanno andando bene». Così la premier Giorgia Meloni in un’intervista a Fox.
Con Joe Biden «abbiamo avuto un incontro aperto e lungo. Abbiamo discusso a lungo in un momento in cui le cose intorno a noi sembrano cambiare. Ci sono stati temi bilaterali, ma si è parlato anche di crisi globali. La discussione è stata molto buona, sono contenta» ha detto ll’intervistatrice Maria Bartiromo che le chiedeva dello scetticismo iniziale di Joe Biden nei suoi confronti (“Pensa che qualcosa sia cambiato?”), Meloni ha aggiunto: «Sono sicura che qualcosa sia cambiato, come è accaduto per altri leader nel mondo. Sono stata descritta come un mostro che non sono», ha detto la premier.
E sulla questione migranti: «Dobbiamo combattere i trafficanti” di migranti: queste organizzazioni stanno diventano sempre più potenti. Non possiamo consentire alla mafia di decidere chi arriva nei nostri Paesi».
Sulla Cina: «Non ho ancora deciso sulla Via della Seta, è qualcosa di cui dobbiamo parlare in Italia. Il paradosso è che siamo l’unico paese dentro la Belt and Road Initiative ma non siamo quello con i maggiori scambi».
«L’Africa non è un continente povero. Ha molte risorse” in termini di materie prime. “Dobbiamo cambiare approccio” nei confronti dell’Africa: quello che voglio è portare investimenti in Africa, non solo per dire vogliamo aiutare. Se si vogliono fare cose serie, occorre fare cose che sono utili per tutte le parti» ha poi aggiunto. «L’Africa è vittima di diversi predatori sterni che lavorano contro la sua stabilità» dice. A chi le faceva notare la presenza della Cina in Africa, Meloni ha detto: la Cina ha «un’importante presenza in Africa. Penso sia normale che ognuno cerchi di difendere i suoi interessi nazionali. Il problema è capire se noi siamo in grado di farlo».
«Secondo me dobbiamo cambiare approccio in Africa: voglio portare investimenti non per dire solo che vogliamo aiutare. Se si vuole fare qualcosa di serio si devono fare cose utili a tutte e due le parti. Per esempio in Europa abbiamo un problema con l’energia ma l’Africa è potenzialmente un produttore di energia. Se l’aiutiamo a produrre energia, risolviamo molti problemi insieme», spiega Meloni.
(foto ANSA)