
A luglio in Eurozona il PMI Composite viene indicato in calo a 48,6 punti dai 49,9 punti precedenti e rispetto ai 48,9 della stima preliminari e attesi
Rallenta l’economia nell’Eurozona. L’indice dei direttori d’acquisto delle attività terziarie a luglio si è attestato a 50,9 punti dai 52 precedenti e rispetto ai 51,1 punti della stima preliminare e attesi. Il dato risulta ancora in espansione visto che rimane oltre la soglia critica dei 50 punti.
Nello stesso periodo il PMI Composite viene invece indicato in calo a 48,6 punti dai 49,9 punti precedenti e rispetto ai 48,9 della stima preliminari e attesi. Scivola quindi ancora di più in contrazione.
Per quanto riguarda le economie più importanti dell’Area Euro, l’Italia vede scendere il PMI composito a 48,9 punti da 49,7 dopo che il PMI dei servizi è sceso a quota 51,5 da 52,2 ed era atteso a 52,2. In Francia, il PMI composito scende a 46,6 punti da 47,2 e quello del terziario a 47,1 da 48 (vs attese per 47,4). La Germania vede scendere il PMI composito a 48,5 punti da 50,6 e il PMI servizi a 52,3 da 54,1 (vs attese per 52). Infine, la Spagna vede un calo del PMI servizi a 52,8 punti da 53,4 e rispetto ad attese per 53,4.
FOTO: SHUTTERSTOCK