
La situazione nel Paese africano in mano ai golpisti è all’attenzione del mondo. In Niger fornisce l’uranio alla Francia, che vende l’energia nucleare in Europa
L’Ue sta preparando una dichiarazione sul golpe in Niger, concordata con i Ventisette, che uscirà in giornata. Lo scrive LaPresse.
Ieri la Comunità economica degli Stati dell’Africa occidentale (Ecowas) riunita ai massimi livelli per definire le prossime mosse dopo la scadenza dell’ultimatum ai golpisti, ha ordinato “il dispiegamento di una forza di pronto intervento per restaurare l’ordine costituzionale e ha chiesto al Comitato dei capi di difesa ad attivare immediatamente tale forza con tutti i suoi elementi”.
RESTA AGGIORNATO SULLA SITUAZIONE IN NIGER
A Niamey intanto ieri la giunta ha proclamato un governo provvisorio, facendo così intendere che non intende rilasciare il presidente Bazoum, tenuto prigioniero nel palazzo presidenziale con la sua famiglia dal giorno del golpe. Il segretario di Stato americano Antony Blinken nelle scorse ore ha dichiarato che Washington sostiene le decisioni dell’Ecowas e avvertito che se accadrà qualcosa al presidente deposto o alla sua famiglia, riterrà responsabili i militari nigerini. Anche il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, e l’Unione europea hanno espresso “preoccupazione” per le condizioni di salute di Bazoum.
La Francia, particolarmente interessata all’uranio presente nel Paese, ha espresso “pieno appoggio” alle risoluzioni dell’Ecowas.
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(foto ANSA)