
Ab Foods sottolinea che il gruppo ha avuto “una forte performance in un contesto complesso” e precisa che l’aumento delle vendite è legato “in gran parte ad iniziative sui prezzi”
Associated British Foods, produttore di ingredienti alimentari e proprietario anche della catena di abbigliamento Primark ha riportato nell’esercizio che si è concluso lo scorso 16 settembre ricavi per 19,7 miliardi di sterline, 22,64 miliardi di euro (+16%), un utile operativo di 1,38 miliardi (+18%) e un utile pre-imposte di 1,34 miliardi (+25%). Il settore Retail, ovvero Primark, ha realizzato ricavi per 9 miliardi (+17%) con un utile operativo di 717 milioni (+30%).
Ab Foods sottolinea che il gruppo ha avuto «una forte performance in un contesto complesso» e precisa che l’aumento delle vendite è legato «in gran parte ad iniziative sui prezzi».
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«All’inizio di quest’anno finanziario il gruppo si è trovato ad affrontare significative sfide economiche causate in parte da eventi geo-politici. Guardando ora a quei momenti, è chiaro che il gruppo ha avuto un ottimo andamento e come risultati è ben posizionato per il prossimo anno», ha dichiarato il ceo George Weston, rilevando che «in queste circostanze Primark ha avuto una performance eccellente”.
Su questo sfondo la società ha annunciato un dividendo di 60 pence per azione, in crescita del 37%, composto da un acconto di cedola di 14,2 pence, di un dividendo finale di 33,1 pence e di un dividendo straordinario di 12,7 pence.
Al via, inoltre, un altro riacquisto di azioni da 500 milioni di sterline. Per l’esercizio in corso, è previsto un aumento delle vendite di Primark, grazie anche ai nuovi punti vendita, con “una forte ripresa” del margine operativo lordo, grazie ai minori costi dei materiali e delle spedizioni. Nel settore Food è prevista stabilità nella divisione Grocery, negli Ingredienti è atteso un leggero calo di vendite e profitti dopo un anno di forte crescita, il segmento Agricoltura dovrebbe beneficiare del miglioramento del mercato e per British Sugar si prospetta “un marcato miglioramento della performance”.
I risultati del gruppo hanno leggermente superato le indicazioni fornite in un aggiornamento preliminare a settembre, affermano gli analisti del gestore patrimoniale Quilter Cheviot. «I risultati sono in linea generale quelli attesi, il vero aspetto positivo è la guidance fornita dal management», scrive il responsabile della ricerca azionaria di Quilter Cheviot.
La diversificazione del business di Ab Foods funziona bene in tempi più incerti, affermano gli esperti di AJ Bell, rilevando che il gruppo britannico ha sacrificato alcuni margini per garantire la crescita, ma ha un senso strategico mantenere bassi i prezzi per conquistare quote di mercato. «La posizione competitiva del gruppo è rafforzata anche dalle difficoltà di molti dei rivali che non hanno lo stesso livello di forza patrimoniale. Ciò dovrebbe supportare i piani di espansione del gruppo negli Stati Uniti e in Germania», aggiungono gli analisti.
(foto SHUTTERSTOCK)