
Per quanto riguarda i mercati di origine, i turisti provenienti dagli Stati Uniti mantengono un forte livello di recovery della spesa
La spesa tax free per i prodotti del lusso supera i livelli pre-pandemici, con americani e arabi in testa alla ripresa. Lo ha ha spiegato Pier Francesco Nervini, COO North & Central Europe & Global Accounts di Global Blue, leader mondiale nel settore del tax free shopping, nel corso dell’Osservatorio Altagamma 2023.
In Europa continentale la spesa tax free degli shopper internazionali per i prodotti del lusso risulta al di sopra dei livelli del 2019, registrando da inizio anno circa un 15% in più rispetto al 2019. Il mix di nazionalità alla base della ripresa è guidato dagli statunitensi e dai turisti dei Paesi del Golfo, che hanno aumentato la loro spesa rispettivamente del 250% e del 170% nei primi dieci mesi dell’anno in confronto al 2019.
Per quanto riguarda i mercati di origine, i turisti provenienti dagli Stati Uniti mantengono un forte livello di recovery della spesa, raggiungendo in Europa continentale un tasso del 260% a ottobre rispetto al 258% del terzo trimestre del 2023. Anche la ripresa degli acquisti da parte degli arabi rimane robusta, raggiungendo un tasso del 241% a ottobre rispetto al 200% del terzo trimestre dell’anno in corso.
In Europa continentale, inoltre, la ripresa della spesa tax free da parte dei turisti provenienti dalla Cina ha raggiunto a ottobre il suo picco al 52%. Un dato dovuto al parziale ritorno degli shopper cinesi (39%), ancora ben al di sotto dell’intero recupero della capacità aerea (60%), a causa dei tempi necessari per il rilascio dei visti e dell’assenza di viaggi di gruppo. Attualmente, l’aumento della spesa media per shopper è del 33%.
(foto SHUTTERSTOCK)