
Alibaba abbandona lo spin-off del cloud citando le restrizioni sui chip statunitensi
Il gigante cinese dell’e-commerce Alibaba ha registrato un utile trimestrale inferiore alle aspettative del mercato. La società ha infatti riportato un utile netto attribuibile agli azionisti di 27,7 miliardi di yuan (3,8 miliardi di dollari) per il trimestre di settembre, inferiore ai 29,7 miliardi di yuan previsti dagli analisti.
I ricavi hanno tuttavia soddisfatto le aspettative, attestandosi a 224,79 miliardi di yuan (31 miliardi di dollari), in crescita del 9% su base annua.
Il colosso ha inoltre annunciato che emetterà il suo primo dividendo annuale in contanti nel 2023. Le aziende utilizzano i dividendi per condividere una parte dei loro profitti con gli azionisti. Nel comunicato Alibaba ha affermato che il suo consiglio di amministrazione ha approvato un dividendo in contanti annuale di 0,125 dollari per azione ordinaria o un dollaro per azione depositaria americana (ADS) per l’anno fiscale. L’importo complessivo del dividendo sarà di circa 2,5 miliardi di dollari. Alibaba pagherà la somma agli investitori alla chiusura delle attività il 21 dicembre 2023.
Inseme al bilancio Alibaba ha annullato il progetto di spin-off della sua unità cloud citando le incertezze create dai limiti alle esportazioni statunitensi di chip utilizzati nelle applicazioni di intelligenza artificiale. «Riteniamo che uno spin-off completo di Cloud Intelligence Group potrebbe non raggiungere l’effetto desiderato di aumento del valore per gli azionisti», ha affermato la società.
La decisione di abbandonare la divisione della sua unità cloud segna un intoppo nel piano di Alibaba di riorganizzarsi in sei singole business unit: uno dei cambiamenti più radicali nella storia dell’azienda. La società intende ancora quotare la sua divisione logistica intelligente Cainiao a Hong Kong.
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