
Ad ottobre il tasso di disoccupazione totale sale al 7,8% (+0,1 punti), quello giovanile al 24,7% (+1,5 punti)
Occupazione record in Italia, il cui tasso raggiunge il 61,8% nel mese di ottobre. Dal 1977, anno d’inizio delle serie storiche dell’Istat, non si era mai registrato un tasso così alto. Record positivo anche per il numero degli occupati che si attesta a 23 milioni 694mila e registra, rispetto a ottobre 2022, un aumento di 455 mila dipendenti permanenti e di 66 mila autonomi; il numero dei dipendenti a termine risulta invece inferiore di 64 mila unità. E’ quanto rilvea l’Istat secondo cui rispetto al mese precedente l’aumento riguarda i soli dipendenti permanenti, che superano i 15 milioni 700 mila.
Ad ottobre il tasso di disoccupazione totale sale al 7,8% (+0,1 punti), quello giovanile al 24,7% (+1,5 punti).
La crescita del numero di persone in cerca di lavoro (+2,3%, pari a +45mila unità) coinvolge sia gli uomini sia le donne e riguarda tutte le classi d’età a eccezione dei 35-49 che registrano un lieve calo. Il calo del numero di inattivi tra i 15 e i 64 anni (-0,6%, pari a -69mila unità) si registra tra uomini e donne e per tutte le classi d’età tranne gli ultracinquantenni. Il tasso di inattività scende al 32,9% (-0,2 punti).
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