
Una realtà esperta nel settore delle energie rinnovabili e della bioenergia
Proteggere l’ambiente e salvaguardare il pianeta è diventato un obiettivo comune a tutte le aziende ma Renovo Bioeconomy lo fa in maniera differente. La mission della società è il voler prendersi cura del territorio, ambiente composto da diversi protagonisti: le famiglie, il mondo agricolo, le aziende. A spiegarcelo è stato Stefano Arvati, presidente e fondatore.
Renovo Bioeconomy sviluppa dei poli industriali anche grazie alle tecnologie che negli ultimi anni si sono evolute cercando, da un lato, di trasformare in prodotto quello che viene scartato in un particolare territorio e, dall’altro, di decarbonizzare lo stesso utilizzando la fonte energetica più importante, il sole.
I modelli proposti per le diverse aree sono simili in quanto vanno a risolvere problemi che tutti i territori hanno: lo smaltimento dei rifiuti e i problemi di utilizzo dell’energia (generano energia dove è stata consumata). Renovo cerca di dare un valore economico che però si rivela essere anche sociale e ambientale in quanto decarbonizzare il territorio significa dare beneficio all’ambiente ma anche darlo economicamente alle famiglie e alle aziende. Gli aspetti positivi della società sono tanti ma in mezzo ad essi spicca anche il punto debole. Renovo ottiene molto consenso ma quando si giunge al punto di chiedere e avere le autorizzazioni per la creazione di questi impianti complessi, ci si trova sempre di fronte ad un problema perché la normativa che regola queste attività è in continua evoluzione.
Una volta che la società ha sviluppato l’idea, propone e discute il piano con le istituzioni locali (spesso il Comune) e con le aziende che vivono la realtà, e che quindi scartano i rifiuti. Al fine quindi di realizzare i Progetti industriali sviluppati dalla Capogruppo Renovo Bioeconomy S.p.A., sono state costituite negli ultimi anni delle società di scopo “start up” come Renovo Bioenergy la quale si occupa di generazione di energia elettrica e termica da residui legnosi dalla manutenzione forestale; Renovo Bioedil che produce materiali coibentanti naturali per la bioedilizia; Recopal la quale crea pallets per la logistica utilizzando esclusivamente rifiuti legnosi e Renhive che ha il fine di produrre energia rinnovabile ed idrogeno verde. In queste società vengono coinvolti altri stakeholders finanziari, oltre alla stessa Renovo, per partecipare al capitale dei progetti i quali nel frattempo vengono realizzati nei diversi territori.
La collaborazione con le università italiane più prestigiose aiuterà Renovo a trasformare il mondo in un territorio sempre più green.