
Il livello resta il più alto degli ultimi 22 anni
Mentre gli operatori guardano già ai primi, possibili, tagli al costo del denaro, la Bank of Canada conferma il livello del tasso overnight al 5%, con il tasso bancario al 5,25% e il tasso di deposito al 5%.
Pur confermando quanto previsto alla vigilia dagli analisti il livello resta il più alto degli ultimi 22 anni.
Secondo quanto reso noto dalla stessa banca, in un comunicato, l’analisi dei dati economici non suggeriscono la presenza di un “eccesso di domanda” ed i rialzi dei tassi stanno iniziando a frenare la spesa e le pressioni inflazionistiche.
Leggermente più morbida, invece, la posizione della BCE che, dopo la pubblicazione dei dati sull’inflazione dell’Eurozona di novembre ha considerato «un ulteriore aumento dei tassi piuttosto improbabile». Ad affermarlo è Isabel Schnabel, componente del comitato esecutivo della Bce e considerata tra i falchi a Francoforte.
«Quando i fatti cambiano, io cambio opinione – ha detto. – La nostra politica monetaria sta funzionando e i recenti dati sull’inflazione danno più fiducia sul fatto che saremo in grado di tornare al 2% entro il 2025. Questo è il nostro obiettivo principale».
Aggiungendo che «Dobbiamo stare attenti nel fare dichiarazioni su qualcosa che accadrà tra sei mesi».
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